Acquisto interessante!
Ho il sospetto che è un tipico autotrasformatore molto in voga prima degli anni 60 e la standarizzazione nazionale a 220V. della tensione di rete da parte dell'ENEL per potere usare elettrodomestici a tensione diversa da quella di rete in casa che era poco standarizzata. Allora c'erano molte companie locali d'elettricità ed ognuna con la sua tensione di fornitura! Addirittura fornivano alla stessa casa diverse tensioni per luce e forza motrice!
Non solo abbassare ma anche aumentare la tensione a secondo delle necessità. Un trasformatore è una macchina elettrica reversibile!
Infatti se uno menziona un "trasformatore" a massaie d'una certa età... pensano a tali pesanti "fermaporta" !
Dallo stile mi sembra anni 50 o anche anni 40 dopo la guerra! Un'epoca dove in Italia come anche in molti paesi le norme di sicurezza erano vaghe, inesistenti o ignorate!
Nota la quantità di metallo sotto tensione (spinotti) a portata di dita inesperte.
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
Soprattutto il fatto che il cordone d'alimentazione ha due spine maschio e se lo spinotto maschio usciva dalle prese femmine dell'autotrasformatore uno o si beccava una scossa o erano corto circuitati da qualsiasi cosa conduttrice d'elettricità! Almeno fissalo con dello spago per sicurezza!
Dubito che detto trasformatore fosse a doppio isolamento, quindi veramente andrebbe messo a terra, ma all'epoca pochi elettricisti in Italia saperavano
![-lu- [lupe.gif]](./images/smilies/lupe.gif)
cosa era una terra elettrica!
Se sai cosa stai faccendo (insomma qualche conoscenza d'elettrotecnica) comincia con un
tester a controllare la continuità dell'avvolgimento (dovrebbe un po' di resistenza bassa in proporzione delle prese e voltaggio di targa) e l'isolamento da massa che dovrebbe essere altissima!
Dalla foto sembre che non abbia sofferto umidità, ma attenzione perché umido ed elettricità sono cattivi ed anche letali compagni! Anche prendendo cautele, umido causa scariche e fuochi d'artificio distruttivi!
Se l'esito è positivo
![-app- applause1](./images/smilies/applause1.gif)
provalo a alimentarlo con 220V (oggi 230V veramente) sull'entrata giusta con l'accortezza di avere un fusibile in serie con il cordone d'ingresso per evitare di mandare la casa al buio se ci sono problemi.
Qui stò pensando alle spine GB con fusibile incorporato. Qui 1A è sufficente! Ma lì gli standard di sicurezza erano sempre
maniacalmente applicati!
Essendo un trasformatore una macchina statica c'è poco da consumarsi a differenza di motori con cuscinetti!
Se il fusibile non salta allora vedi quanto si riscalda e che non ci sia puzza di bruciato.
Se tutto va bene ha un utile trasformatore per potere alimentare alimentatori da trenini con ingresso a tensione diversa da 230V come per esempio 125V o 160V, ecc.
Per uso più permante soprattutto con bambini in giro, rinchiuderei in una scatola anche di metallo con ventilazione purché ci colleghi la terra con varie uscite su prese BEN etichettate per tensione su prese con schermi come usa oggiggiorno!
Cosa facile se capisci d'elettrotecnica e hai manualità.
Auguri!
In ogni caso se fosse rotto hai sempre un pezzo di
storia elettrotecnica !
A proposito la tensione uttuale Europea è 230V in tutta Europa Gran Bretagna ed Irlanda compresa. Una volta GB era 240V mentre nella maggior parte del Continente era 220V.
In pratica ci sono le tolleranze di tensione 6%-10% e non c'è bisogno di tali pesanti odiosi trasformatori come quello che hai comprato!