Arena Ways verso il fallimento...



Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Traversina » 31 lug 2011, 18:43

Riporto questo trafiletto tratto dal sito del giornale Repubblica...

Dopo 9 mesi finisce il sogno di Arenaways, la prima compagnia privata che ha tentato di rompere il monopolio delle Fs: la società molto probabilmente dovrà portare i libri in tribunale.
A togliere la terra da sotto i piedi al fondatore e amministratore delegato della società, Giuseppe Arena, sono stati i suoi compagni di avventura. Il consiglio di amministrazione, a maggioranza, ha deciso che si erano già persi troppi soldi.
Solo Arena si è opposto. Il treno che doveva portare un milione di passeggeri all'anno, sulla tratta Torino-Milano (che ad agosto rimarrà ferma) ne porta poche migliaia, colpa soprattutto, sostengono i viaggiatori, degli orari scomodi.
“Le istituzioni non si occupano di noi- tuona il fondatore- Ferrovie ci fa la guerra e i pendolari non ci scelgono: ma io sono un imprenditore, per me azienda e posti di lavoro vengono al primo posto.
A costo di rimetterci dei soldi”. E in questa vicenda ne sono già andati in fumo tanti, 10 milioni di euro solo per gli investimenti.
Tre volte i dodici soci hanno messo mano al portafoglio per risanare il capitale: l'ultima, un mese fa: tre milioni di euro.
Ma alla quarta richiesta hanno detto basta. "Era l'unica decisione possibile di fronte alla muraglia di ostacoli che ci siamo trovati ad affrontare e che non si sono risolti- spiega Claudio Sguazzini, presidente della società-
Il divieto di fermate intermedie tra Torino e Milano è ancora lì perchè l'ufficio del ministero non ha rivisto la sua decisione.
Il silenzio della Regione, l'ostruzionismo di Fs; non era più possibile mandare avanti un business che non fa utili.
Funziona solo il servizio dei treni per il mare. Ma non basta; l’alessandrino di origine siciliana Giuseppe Arena, un passato da capostazione e una vita professionale che s’intreccia con quella privata non si arrende:

«Sapevo che c'era malumore, d'altronde i numeri non sono certo brillanti. Ma abbiamo i contratti internazionali fino al 2012 e stavo lavorando all'ingresso di nuovi soci”. Nei prossimi giorni sarà nominato un curatore che dovrà traghettare la società fino a quando quelle che per ora sono solo manifestazioni di interesse saranno una nuova cordata. Arena assicura di aver già in tasca tre nomi “e qualcuno degli attuali soci di minoranza resterà perchè la strada è in salita, ma la sfida si può vincere”.
Nei suoi piani, l'imprenditore si era imposto la verifica a fine anno “quando l'Antitrust chiuderà l'istruttoria contro Trenitalia”. Il 6 ottobre dovrebbe arrivare anche la decisione del Tar sul divieto di fermate intermedie tra Torino e Milano. “Mi auguro assegnino una sorta di esercizio provvisorio e continuerò a svolgere il servizio”. Il Torino-Milano però resta in deposito tutto agosto. “L'avevamo già pensato, serve a ridurre i costi”. Continuano invece i treni per il mare e quelli internazionali. Per Arena sarà una lunga estate di fuoco con la promessa a settembre di esserci ancora.
Traversina

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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Rgs » 31 lug 2011, 19:41

Qualcuno stasera festeggerà....
Gli auguro che gli vada per traverso :twisted:

Ciao a tutti
Rgs

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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Roberto Di Trani » 1 ago 2011, 16:49

OPS...mi è andato qualcosa di traverso.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Bene come già fatto in precedenza ci RImetto la mia bella dose di impopolarità, ripropongo in sintesi alcuni miei interventi di come la penso sul ARGOMENTO:

IMPORTANTE: LA MIA NON E' PROVOCAZIONE MA E' COME LA PENSO E CREDO SIA BELLO CONFRONTARSI!
E il fatto che il mio pensiero si discosta dalla maggioranza non significa sia errato a prescindere o che non debba essere rispettato ;-) !

Ricordiamoci che RFI era ed è FS anche se non si puo dire e la rete era FS e io sposo la teoria che "se permetti a casa mia comando io e si fa come dico io" ed è giusto cosi. E tutti a questo mondo di falso perbenismo e falso volemmossebene fanno il proprio interesse RFI TI fanno il proprio interesse, tutte le amministrazioni ferroviarie fanno il proprio interesse le imprese private fanno il proprio interesse.....quindi secondo me gruppo FS FABENE ad ostacolare o devono essere gli unici a ass1 ??? Andate mo a bussare da SNCF.....che accoglienza con petali di rose su RFF (la loro RFI ndr).....
La differenza sta nelle armi di concorrenza ma credetemi che se gli "ALTRI" avessero le armi del gruppo FS, le userebbero anche loro e forse in modo ancora più diabolico!!! e POSSEDERE PIU O MENO ARMI NON è UNA COLPA visto che ribadisco i SANTARELLI quando c'è profitto/bilancio non esistono! Sicuramente è vero che il servizio TI lascia spesso a desiderare ma mi sembra eccessivo dare per oro colato i servizi sia Pax che Merci delle altre IF. Anzi!!!!!! Qui citerei la scena più famosa del film Blade Runner...chi vuol capire capisca.... Troppo facile sbirciare il giardino del vicino e non accorgersi che l'erba poi non è tanto diversa dalla nostra....


Ad ARENAWAYS bisogna riconoscere che almeno è un privato davvero a differenza degli altri!
Troppo facile parlar di Europa quando fa comodo, ci vuol coerenza! Ora massacratemi pure io cmq BOICOTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gli altri... son quasi tutti esteri...è un po come la storia dei riminesi che han il socio Sammarinese....tra proprietari in toto e partecipazioni strategiche cito alcuni esempi: NTV (SNCF) LINEA (OBB) NORDCARGO (DB) RTC (LOKOMOTION) SBB CARGO ITALIA e SNCF FRET ITALIA è perfino troppo ovvio...ecc ecc e di conseguenza fa cosi anche Trenitalia ma non tanto con ARRIVA ma con un colosso di nome TX LOGISTIC...oppure recentemente abbiamo l'esempio VEOLIA (anche perche ormai con SNCF è guerra totale..)
Siamo tutti nella stessa barca e ripeto ognuno fa i propri interessi! Quindi quello che dico io a quale scopo favorire un concorrente e darsi la bastonata sulle gambe? Oltretutto in casa propria su quella che anche se non si puo dire è la tua rete? FANNO BENE!!!!! FANNO SOLO BENE!

Considerazione finale generale: è inutile lamentarsi del operato di TI io sono il primo a dire che non mi piace ma abbiam voluto smantellare il concetto di ferrovia nazionale?
BENE ora ci teniamo societa che fanno solo PROFITTO E BILANCIO (compresa quindi TI)! E COME L'UTENTE NON INTERESSA A TRENITALIA NON INTERESSA NEPPURE AGLI ALTRI "SANTERELLI"....

Questo è il nostro mondo d'oggi su tutti i fronti non solo ferroviario.....io sono il primo a dire che MI FA SCHIFO!
Perdonali, perchè non sanno quello che fanno
(dedicato a coloro che snobbano la ferrovia vera che sta finendo con gli ultimi sussulti per seguire la ferrovia nuova, omogenea e noiosa)
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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Marco Fornaciari » 1 ago 2011, 22:54

Roberto! :?
oggi ti è rimasto il gelato tra i denti? :lol:

Peccato ...
peccato che bisogna darti ragione,
peccato che l'Europa sia un saio adosso ad un frate senza scheletro,
peccato che si parli male dei bastoni del gruppo FS, e non di quelli delle altre amministrazioni europee,
peccato che nessono voglia avere concorrenti,
peccato che le cosidette private lo siano solo sulla carta perchè gli hanno imposto di chiamarsi S.p.A.,
peccato che che a tutti interessino solo i servizi di mercato,
peccato che anche il trasporto privato faccia parte del mercato, in particolare dei carburanti,
peccato che in ogni caso le energie siano di fatto un monopolio degli stati tramite accise e imposte
peccato il trasporto dei pendolari abbia valore solo se in aree di almeno 2.000.000 di abitanti
peccato che quello che fabbrico io debba usarlo un cinese e viceversa
peccato che che si pensi che la cosa comune costi niente
peccato che si voglia fare profitto su qualcosa che non potra mai darlo per sua natura
peccato che ...

però nei tempi passati si fecero anche le rivoluzioni, sono servite a poco.
Però le rivoluzioni fanno pulizia, un pò come quando si trovano le tarme negli armadi: si vuota, si butta e si disinfetta ... e poi si ricomincia.

Io questa europa non l'ho mai capita, e quelo che non capisco non mi piace ...
Saluti
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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda MauroT » 3 ago 2011, 19:03

Arenaways, i treni del mare disturbano le Fs
E il cda è costretto a portare i libri in tribunale

Prima il divieto di fermate tra Torino e Milano, poi gli ostacoli burocratici al servizio per le spiagge. Le Ferrovie dello Stato si oppongono alla concorrenza e gli azionisti del primo operatore privato si scoraggiano
Sono i “Treni del mare” la goccia che ha fatto traboccare il vaso di Arenaways. Partiti a metà giugno, quei convogli collegano due volte al giorno Torino e Livorno con fermate a Genova, in tutti i comuni delle Cinque Terre, a La Spezia e Pisa. E stanno andando bene, meglio di quanto previsto, nonostante siano stati confinati in orari antelucani da Rfi, la Rete ferroviaria di proprietà delle Ferrovie dello Stato, con la partenza da Torino alle 5 e 20 del mattino, posticipata in un’ora un po’ meno disumana, alle 6 e 30 solo il sabato e la domenica. Il prezzo è concorrenziale, 35 euro andata e ritorno e il servizio apprezzato dai pendolari delle spiagge che salgono volentieri su quelle carrozze, in particolare nei weekend, con una media tra 160 e 200 passeggeri, con punte di 220 per il rientro a Torino la domenica sera. Numeri piccoli, piccolissimi, rispetto ai giganti delle ferrovie, ma importanti per un’azienda come Arenaways, la società che per prima ha osato sfidare il monopolio Fs anche nel settore del trasporto passeggeri.

Per Arenaways quei convogli erano come i viaggi della speranza, non solo perché portavano un po’ di soldi nelle casse esangui della società, ma stavano diventando la prova che un po’ di spazio sui binari in fondo era possibile trovarlo, nonostante tutte le difficoltà e la guerra impari scatenata dalle Fs. Oltretutto il buon andamento dei trenini del mare era affiancato dal discreto successo dei trasporti Autozug e Autoslaap, altro business minuscolo, 300 corse all’anno, un milione di euro di valore, già avviato dalla primavera all’autunno 2010 ad Alessandria, Livorno e Trieste e che consiste nell’agganciare a un locomotore Arenaways i treni di turisti olandesi e tedeschi diretti verso le spiagge italiane con auto e moto al seguito.

La svolta c’è stata quando il sistema ferroviario ha deciso di scatenare, perfino contro i trenini del mare, un’altra guerra totale simile a quella avviata in autunno per i convogli interregionali Torino-Milano. Allora il progetto Arenaways fu fermato all’ultimo tuffo dall’Ursf (Ufficio di regolazione del trasporto ferroviario), alle 19 e 15 del 9 novembre, la sera precedente la partenza della prima corsa inaugurale. Al concorrente di Fs fu vietato di effettuare le fermate previste a Torino Lingotto, Porta Susa, Santhià, Vercelli, Novara, Rho Fiera, Rogoredo, Pavia, Voghera, Alessandria ed Asti.

Con i trenini del mare lo stop al servizio programmato stava arrivando, invece, nel pieno della stagione turistica. A quel punto, giovedì della settimana passata, i soci della piccola azienda ferroviaria privata sentendosi perseguitati hanno gettato la spugna, impauriti dagli ostacoli a ripetizione e piegati da un passivo di 3 milioni di euro, tantissimi per Arenaways, società con appena 5 milioni e mezzo di capitale sociale, 2 milioni di fatturato stimato per il 2011 e solo 70 dipendenti. In pratica i soci di Giuseppe Arena, il titolare dell’azienda, hanno deciso di ritirarsi dall’avventura lasciando Arena solo a combattere, mettendolo in minoranza nel corso del consiglio di amministrazione e imponendogli di portare i libri in tribunale. È un brutto colpo. Un uppercut da ko sferrato nel momento in cui l’esito finale del combattimento tra Arenaways e Fs non era affatto scontato perché deve essere ancora emessa la sentenza del Tar del Lazio (è prevista per ottobre) che si pronuncerà sui collegamenti Torino-Milano. Arena non demorde e al Fatto dice di voler andare comunque avanti, contro tutto e tutti, ma è chiaro che il suo cammino, già difficile prima, ormai è come una specie di calvario dei binari.

Contro i trenini del mare di Arenaways, le Fs stavano giocando la stessa partita disputata per il collegamento tra Torino e Milano, tirando in ballo la carta del contratto di servizio regionale. Il ragionamento Fs è questo: i contratti per la fornitura di servizi ferroviari nelle singole regioni si basano su una serie di presupposti, primo fra tutti che le Fs non debbano misurarsi con alcun concorrente. Se questo avviene, secondo le Ferrovie statali decadono ipso facto i termini economici del contratto stesso che quindi va ridiscusso di sana pianta.

Così come accadde in Piemonte per il Torino-Milano, l’Ursf stava chiedendo alla Regione Liguria se i trenini del mare stessero alterando i presupposti economici del contratto di programma. Non volendo ingoiare il rospo dell’imposizione ferroviaria, a differenza del Piemonte, la Liguria ha risposto che quei treni sono solo un servizio aggiuntivo che non interferisce con il contratto regionale. A quel punto Moretti ha deciso di sganciare la bomba, minacciando di sopprimere la “carta treno”, la facilitazione che consente ai pendolari liguri di prendere treni di categoria superiore allo stesso prezzo dei regionali. Ai soci di Arenaways è sembrato troppo. Temendo di fare la fine di vasi di coccio tra i vasi di ferro, hanno alzato bandiera bianca.

da il Fatto quotidiano del 2 agosto 2011
La vera misura di un uomo si vede da come tratta qualcuno da cui non può ricevere niente in cambio (Samuel Johnson)
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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda giancarlobo » 3 ago 2011, 20:40

Ciao a tutti

dopo la precisa disamina degli eventi fatta da "Il fatto quotidiano" , sarebbe necessaria da parte di tutti una profonda riflessione .

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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Roberto Di Trani » 5 ago 2011, 0:37

Io la mia riflessione l'ho già fatta da un bel po e le parole tratte dal "fatto quotidiano" non scostano di una virgola il mio pensiero, anzi SEMMAI lo avvalano maggiormente!

Rimango dell'idea che il mio pensiero e anche le parole di Marco Fornaciari siano spunto di riflessione più approfondito, più a fondo!! Purtroppo secondo me su questo argomento c'è spesso una visione e valutazione troppo superficiale e poco imparziale e obbietiva.

Sottolineo che questo articolo trascritto dal fatto quotidiano rispetto al solito comportamento della stampa è almeno obbiettivo e riporta i fatti senza il solito "come la pensa il giornalista". Secondo me per il "come la pensa il giornalista" esistono editoriali e non gli articoli dove si riportano i fatti accaduti, ma questo è solo un mio pensiero Off topic, quindi RIMANIAMO IN TOPIC CHE SECONDO ME è MOLTO INTERSSANTE e.............

DITE LA VOSTRA!!!!
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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Marco Fornaciari » 5 ago 2011, 10:16

Però ...
Però a pensarci bene ...
Arena e soci hanno commesso un "grave errore" ... hanno voluto fare tutto da soli: non hanno chiamato (leggi offerto azioni gratis) a qualche politico di grido iscritto in qualche registro degli indagati del passato o/e del presente, quindi nominarlo alla vice presidenza, ovviamente con lauto compenso (partito compreso), ora avrebbero in mano i trasporti di almeno due regioni e, senza impegnare un solo soldo dei loro.
Lo so, è "forse?" ignobile dirlo/riconoscerlo però è così.

In fin dei conti NTV cosa ha dovuto, o meglio voluto fare? (leggi azione già pogrammata, un pò come la vandita della Fiat Ferroviaria alla Alstom: cambia il nome ma non l'azionista, però avendo la sede oltr'alpe l'italica politica si attacca). *
Nonostante dietro ci sia una importante parte del gota dell'economia privata mondiale, ha dovuto inserire in società un imprenditore istituzionale, uno di quelli che tipicamente prima fa poi dice, ovvero lo stato francese attraverso SNCF *.
A questo punto il gruppo FS e lo stato italiano devono ingoiare se vogliono fare altrettanto in giro per il mondo.
Ormai è consolidato che in attività imprenditoriali come NTV c'è bisogno anche di soci/finanziatori istituzionali, anche nei liberi USA; il trasporto merci è un altra cosa che si basa su princici di funzionamento ben diversi, in comune con il trasporto delle persone ha solo la ferrovia. Anche automobili e camion usano la stessa strada, ma sono due cose totalmente diverse.

* Giusto per esempio. In molto pochi, si sono resi conto che le prese di posizioni, nonchè certe uscite "cronometriche" di Marchionne sono solo mirate a distruggere tutta l'attuale classe politica italiana, che poi il vero problema è che FIOM e sponsor (rimasti indietro di almeno 100 anni) non l'hanno capito e si stanno prestando al gioco meglio di una "escort" (almeno quest'ultima si fa pagare).

** Potevano farlo anche con le DB, ma a parte le preferenze per questi imprenditori per la cultura "francese" che hanno nel DNA, la Germania oggi è meno affidabile e troppo chiusa in se stessa e verso l'est, checchè se ne dica. Infatti i germanici pur di salvarsi stanno combinando delle gran boiate in giro per il pianeta, non è che l'attuale dirigenza tedesca in giro per il mondo, in particolare nell'universo economico, goda di riscontri positivi, anzi.

Che poi con l'attuale sistema introdotto, ovvero le manutenzioni contrattualmente affidate ai costruttori, ogni compagnia ferroviaria, in particolare una pubblica, è ricattabile meglio di un bambino di 2 anni.
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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Roberto Di Trani » 5 ago 2011, 11:00

Marco Fornaciari ha scritto: Potevano farlo anche con le DB, ma a parte le preferenze per questi imprenditori per la cultura "francese" che hanno nel DNA, la Germania oggi è meno affidabile e troppo chiusa in se stessa e verso l'est, checchè se ne dica. Infatti i germanici pur di salvarsi stanno combinando delle gran boiate in giro per il pianeta, non è che l'attuale dirigenza tedesca in giro per il mondo, in particolare nell'universo economico, goda di riscontri positivi, anzi.


una parola: Alstom
seconda e terza parola: nemico comune

da anni FS e SNCF non godono di armonia la diatriba TGV SI ETR NO Milano-Parigi ne è un chiaro esempio.
SNCF con NTV ha trovato pane per i suoi denti per attacare FS (pensiamo che volendo da Milano a Parigi ci sarebbe l'AV da Milano a Torino e da Lyon a Paris..ma invece sembra che uno non "riesca a girare nel AV dell'altro" vuoi per antieconomico vuoi per certificaz, insomma vuoi perchè non vuoi... e improvvisamente con NTV, SNCF si trova l'AGV che puo circolare su rete RFI...e intanto su rete RFF gli ETR han problemi di certificazione come I TGV-R su rete RFI.... Ed ecco che improvvisamente spunta l'accordo VEOLIA...per avere molti meno problemi su RFF e per continuare la battaglia!

Sarò anche malizioso ma a me questa sembra guerra! E tra le 2 trincee ovvio c'è l'utenza!
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Re: Arena Ways verso il fallimento...

Messaggioda Marco Fornaciari » 5 ago 2011, 17:34

Roberto Di Trani ha scritto: ...
Sarò anche malizioso ma a me questa sembra guerra! E tra le 2 trincee ovvio c'è l'utenza!



Che personcina per bene che sei ... parli da educanda :lol: :lol: :lol:

Fino ad ora si ci sono state solo vili schermaglie ... aspetta quando partono gli Italo, se tanto mi da tanto il segnale radio e la corrente mancheranno spesso, dopo voglio vedere chi ha in mano il cannone più grande.
NTV non è Arena Ways... ma a quanto pare in FS non l'hanno ancora capito.

Sull'utenza, allo stato della italica cultura, non ci farei tanto affidamento.

****
Allargando il discorso,e entrando in un piccolo OT, ma sempre lì siamo.
La gara per i nuovi treni FS non l'ha vinta la Alstom e, questo già lo si sapeva ancora prima (forse Alstom ha fatto di tutto per farla andare così, al dilà della facciata), ma di brevetti e licenze il gruppo che ha vinto quanti né ha? per non dire delle reali capacità.
Quando la Bombardier era ABB o/e le sue ex denominazioni allora si, oggi no.
Il risultato della fornitura a Danimarca e Olanda non ha prioprio insegnato niente.
Hanno iniziato a sbagliare di brutto oltre 50 anni fa con il TEE diesel ... e perseverano.
Per l'ETR 500 hanno dovuto chiamare in estremis Fiat e Siemens, per la 402 le Reggiane, ma ancora non ci hanno capito niente. Poi siccome le Reggiane erano un concorrente: chiudiamolo!
Se TAF e TSR sono il loro vanto ... a bhe allora siamo a posto.
Per tacere della 403.
Erano una bella ditta quando lavoravano a disegno dell'ormai, da decenni, dimenticato staff di progettisti delle FS.
Saluti
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