CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS



Regole del forum
Rivarossi-Memory.it
"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 9 giu 2016, 19:31

CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS POCHER-RIVAROSSI DAL 1962 AL 1986
In mancanza di una documentazione ufficiale e constatata l’inadeguatezza dei cataloghi e delle fonti tradizionali, ho cercato di riunire qui una raccolta di dati e testimonianze che permettano, in via deduttiva, di ricostruire la storia della produzione di questo carro.

NON sarò breve……

Prima di tutto, vista la molteplicità delle varianti del modello cerchiamo di codificarne le parti per semplificare la descrizione
Z0 LIVREE diverse2.jpg
Sono casse completamente diverse ma per comodità le definiremo "Livree"

Z1 Tavola dei telai e ganci.jpg
Questi telai erano comuni a molti carri Pocher e tutti ospitarono in diversi periodi la cassa Findus

Anche se abbiamo detto inadeguata la fonte, vediamo quanto scritto sui cataloghi cercando di “leggere tra le righe”.
1962 il carro Findus compare per la prima volta sul catalogo Pocher (Livrea A- Telaio A)
1966 ultima volta del Findus sul catalogo Pocher
1967, 1968 non è in catalogo
1969/70 primo carro Findus (confezione singola) [art.54] su Cat.Rivarossi (Livrea A- Telaio B)
1970/71….idem….
Z2 Scatole BLU.JPG
Le scatole BLU vennero impiegate da RR tra il 1966 ed il 1970 circa. Generalmente contenevano rotabili contraddistinti da un codice a due cifre.

1971/72 Due convogli (1°volta!) 1009 e 1007 col Findus ancora del primo tipo (Livrea A -Telaio B) + art.54 (Livrea A -Telaio B)
1972/73 Due convogli 1038 e 1042 col Findus primo tipo + art.54 (Livrea A- Telaio B)
1973 (Catalogo Novità) Diorama 1052: nella scatola compare il carro vecchio art.54 (Livrea A- Telaio B) invece nella foto, dalla galleria appare il carro nuovo (Livrea B TelaioB) poi il carro nuovo si intravede anche nel DIORAMA 1056, nel 1064 e nel 1070
1975 (Catalogo Novità) Convoglio 416 col Findus “nuovo” (Livrea B - Telaio B)
1975/76 Confezione singola col nuovo codice 2429: nella foto appare con Livrea A e Telaio B
1977/78 Convoglio 136 col Findus(Livrea B - Telaio B) + Confezione singola (Livrea A - Telaio B)
1983/84 Due convogli col Findus (Livrea B - Telaio B) + Confezione singola (Livrea A - Telaio B)
1986 Convoglio 0556 col Findus col nuovissimo telaio (Livrea B - Telaio C) + Confezione singola (Livrea A - Telaio B)
Nel 1986 quindi è certamente documentato l’ultimo tipo di telaio (C con Aggancio5) montato però solo sul carro con Livrea B che già aveva usufruito di due evoluzioni : Telaio B/1 con Aggancio 3 e Telaio B/2 con Aggancio 4 [vedi foto Telai/Agganci].
A questo punto è lecito chiedersi: Che senso ha produrre contemporaneamente due diverse versioni di carro Findus, evolvendo solo la variante B e lasciandola immutata la A per 24 anni?

Considerazioni e commenti
-Abbiamo verificato moltissime volte che le illustrazioni dei cataloghi non corrispondono (o sono in ritardo rispetto …) al modello prodotto e messo in vendita.
-Si è notato che in caso di nuove confezioni di convogli, l’illustrazione del catalogo presenta effettivamente il prodotto nuovo (ovviamente!) mente per il modello singolo viene spesso riproposta una foto dei cataloghi precedenti e quindi non aggiornata ovvero non corrispondente al modello in produzione.
Sulla ragione di questo si è discusso varie volte: nei cataloghi più “antichi” probabilmente si risparmiava sulla stampa del catalogo; in generale è probabile che si mantenesse la vecchia foto per favorire la vendita dei vecchi modelli rimasti invenduti
-L’illustrazione del carro Findus dal catalogo 1969 fino al catalogo del 1986 è sempre la stessa e mostra la stessa cassa (identico stampo e medesima livrea) del carro Pocher del 1962 montata sul telaio a tiranti, dei carri Pocher/Rivarossi del 1969.
Confronto 1972-1977.jpg
Passano i "decenni" ma la foto è sempre quella!

Ritengo insostenibile l’ipotesi che il carro sia stato prodotto negli anni Ottanta mantenendo lo stesso telaio e gli stessi agganci degli anni Sessanta, per non parlare della cassa con lo stesso stampo Pocher (1962).
Quindi l’illustrazione non può avvalorare la persistenza in produzione del carro con cassa lignea e scritta grande.
Inoltre:
Nei Cataloghi Novità del 1973 compaiono per la prima volta foto del nuovo carro con cassa metallica, imperiale diversa e scritta limitata alla metà destra della fiancata (ma con lo stesso telaio dell’art.54)
Ma è ancora presente il vecchio carro visibile nella scatola del convoglio:
Catalogo_1973 Novità pag03 DIORAMA 1052.jpg
Catalogo Novità 1973: in scatola il Findus "vecchio", in galleria il Findus "nuovo"

Questo dimostra incoerenza nella compilazione dei cataloghi.

Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta sappiamo che tutti i telai e gli agganci dei carri RR sono stati mutati (più volte!) e questo è facilmente verificabile sui numerosi esemplari di carro in Livrea B mentre (fino a prova contraria) non ho visto carri in Livrea A, con telai ed agganci delle ultime varianti.
Concludendo ritengo che a partire dal 1975 l’articolo 2429 fosse già il carro in Livrea B (con la scritta ristretta) ed il carro “A” fosse già fuori produzione. Forse a causa di surplus di produzione il vecchio carro potrebbe essere stato smerciato ancora per qualche tempo.
Non si spiega altrimenti come mai si trovino in rete e nei mercatini molti esemplari del carro “B” mentre il carro “A” (in catalogo per oltre 20 anni) sia alquanto raro.
Confezioni: (fino a prova contraria) il carro “A” lo ho trovato in vendita solamente nella scatola BLU (articolo 54) [1966/70] mentre abbiamo almeno tre testimonianze (vedi forum) di carri “B” con differenti varianti di telaio e agganci, in scatola ROSSA [1971/83].
download/file.php?id=22448&mode=view
download/file.php?id=22454&mode=view
download/file.php?id=22613&mode=view

Che altro?
:mrgreen:
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4299
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda berto75 » 10 giu 2016, 15:40

Oliviero Lidonnici ha scritto:CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS POCHER-RIVAROSSI DAL 1962 AL 1986
[b]In mancanza di una documentazione ufficiale e constatata l’inadeguatezza dei cataloghi e delle fonti tradizionali, ho cercato di riunire qui una raccolta di dati e testimonianze che permettano, in via deduttiva, di ricostruire la storia della produzione di questo carro.[/b


A questo punto è lecito chiedersi: Che senso ha produrre contemporaneamente due diverse versioni di carro Findus, evolvendo solo la variante B e lasciandola immutata la A per 24 anni?

Considerazioni e commenti
-Abbiamo verificato moltissime volte che le illustrazioni dei cataloghi non corrispondono (o sono in ritardo rispetto …) al modello prodotto e messo in vendita....
Sulla ragione di questo si è discusso varie volte: nei cataloghi più “antichi” probabilmente si risparmiava sulla stampa del catalogo; in generale è probabile che si mantenesse la vecchia foto per favorire la vendita dei vecchi modelli rimasti invenduti
-L’illustrazione del carro Findus dal catalogo 1969 fino al catalogo del 1986 è sempre la stessa e mostra la stessa cassa (identico stampo e medesima livrea) del carro Pocher del 1962 montata sul telaio a tiranti, dei carri Pocher/Rivarossi del 1969.
L’allegato Confronto 1972-1977.jpg non è disponibile

Ritengo insostenibile l’ipotesi che il carro sia stato prodotto negli anni Ottanta mantenendo lo stesso telaio e gli stessi agganci degli anni Sessanta, per non parlare della cassa con lo stesso stampo Pocher (1962).
Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta sappiamo che tutti i telai e gli agganci dei carri RR sono stati mutati (più volte!) e questo è facilmente verificabile sui numerosi esemplari di carro in Livrea B mentre (fino a prova contraria) non ho visto carri in Livrea A, con telai ed agganci delle ultime varianti.
Concludendo ritengo che a partire dal 1975 l’articolo 2429 fosse già il carro in Livrea B (con la scritta ristretta) ed il carro “A” fosse già fuori produzione. Forse a causa di surplus di produzione il vecchio carro potrebbe essere stato smerciato ancora per qualche tempo.
Non si spiega altrimenti come mai si trovino in rete e nei mercatini molti esemplari del carro “B” mentre il carro “A” (in catalogo per oltre 20 anni) sia alquanto raro.
Confezioni: (fino a prova contraria) il carro “A” lo ho trovato in vendita solamente nella scatola BLU (articolo 54) [1966/70] mentre abbiamo almeno tre testimonianze (vedi forum) di carri “B” con differenti varianti di telaio e agganci, in scatola ROSSA [1971/83].
Che altro?
:mrgreen:
Saluti da Oliviero

Ottimo lavoro Oliviero !!! (13) (13)
Apprezzo moltissimo l'apertura di questo tuo thread che consentirà di raccogliere ,mettere ordine e fare (spero) chiarezza sull'evoluzione (più complessa di quello che si pensava )di queste 2 diverse tipologie di carri nella livrea Findus ,dato che finora le osservazioni fatte in precedenza sull'argomento da me e dall'amico Talgo49 e da altri amici del forum tramite foto risultavano sparse e disperse in thread diversi!!
UNA cosa è certa delle foto dei cataloghi come hai giustamente detto tu non c'è da fare affidamento.
HO guardato per curiosità il libro Molfa del 1981 (quello che raccoglie le foto di grande parte della produzione RR ) l'unico carro Findus che vi compare è l'art.54 cioè il classico Findus con carrozzeria A e telaio CON TIRANTI LATERALI credo B/2,mentre invece IL Findus CON CARROZZERIA B non compare in nessuna parte.
ORA l'interrogativo di Oliviero era: esiste un Findus con carrozzeria A e telaio C dell'ultima generazione art.2429 ?
Risposta : purtroppo al momento non lo sappiamo proprio, però dalle foto del Molfa risulta esistere il carro svedese blu fruKtnorlin art. 2095 (la cui carrozzeria mi sembra molto simile a quella del Findus ,ma non saprei ben dire perché non l'ho mai avuto )con l'ultimo tipo di telaio C e anche il carro marrone A.B AKERLUND & RAUSING (art. 2430) con omino stilizzato presenta NUOVO il telaio C (vedi foto sotto).
ORA le foto del Molfa sono di modelli sicuramente originali essendo provenienti dal vecchio museo RR e non possono essere frutto di adattamenti fatti da modellisti.
Si noti che nel catalogo RR del 83/84 mentre il carro blu fruknorlin appare giustamente fotografato col nuovo telaio di tipo C , il carro marrone A.B.Akerlund presenta ancora i tiranti sulla fiancata, cosa veramente inverosimile dato che il modello fotografato sul Molfa nell'81, cioè ben tre anni prima PRESENTAVA già il nuovo telaio di tipo C, quindi questa è l'ennesima prova (anche se ormai lo si sapeva alla nausea ) che in RR non sempre aggiornavano le foto di tutti i modelli ,ma riciclavano a mò di collage foto vecchie tratte da cataloghi precedenti cosa che senza dubbio RR ha fatto con la foto sui cataloghi ufficiali dell' art.2429 COME AVEVA EVIDENZIATO CHIARAMENTE Oliviero SOPRA .
LO SO CHE in realtà NON HO DETTO NULLA DI NUOVO ,ma teoricamente PARLANDO l'accertamento DELL'ESISTENZA di questi due nuovi modelli ex- Pocher con IL NUOVO telaio C non può escludere l'esistenza del Findus con carrozzeria A e telaio C ,ma resta da vedere come dice Oliviero se l'art.2429 in realtà corrisponda (come al momento dalle segnalazioni emerse sembrerebbe ) al FINDUS tipo B e non al Findus realmente illustrato sui cataloghi che è quello A .
Che kasinen ......(x)
Solo le vostre preziose segnalazioni e il tempo ci diranno la verità .......
-4- BERTO75
Allegati
DSCN3427.JPG
IL CARRO findus FOTOGRAFATO SUL CATALOGO MOLFA (ART.54)è quello classico ed ha la carrozzeria A su telaio B
DSCN3426.JPG
il carro FRUKTNORLIN (EX POCHER) DEL TUTTO SIMILE al modello A del carro FINDUS presenta il nuovo telaio C.
DSCN3425.JPG
nel libro Molfa dell'81 IL CARRO A.B.AKERLUND E RAUSING (ex pocher) presenta il telaio tipo C senza tiranti laterali
carri ex pocher c.jpg
pagina tratta dal catalogo RR dell' 83/84. IL CARRO blu FRUKTNORLIN (art.2095)presenta giustamente il telaio tipo C ma il carro A.B.AKERLUND E RAUSING (ART.2430) HA ancora il vecchio telaio tipo B cosa inverosimile dato che nel libro Molfa DI 3 ANNI PRIMA dell'81 è fotografato con il telaio nuovo tipo C
berto75

 
Messaggi: 4159
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 10 giu 2016, 22:41

berto75 ha scritto:...............
UNA cosa è certa delle foto dei cataloghi come hai giustamente detto tu non c'è da fare affidamento.
HO guardato per curiosità il libro Molfa del 1981 ....... IL Findus CON CARROZZERIA B non compare in nessuna parte.
ORA l'interrogativo di Oliviero era: esiste un Findus con carrozzeria A e telaio C dell'ultima generazione art.2429 ?
Risposta : purtroppo al momento non lo sappiamo proprio, però dalle foto del Molfa risulta esistere il carro svedese blu fruKtnorlin art. 2095 (la cui carrozzeria mi sembra molto simile a quella del Findus ,ma non saprei ben dire..............
ORA le foto del Molfa sono di modelli sicuramente originali essendo provenienti dal vecchio museo RR e non possono essere frutto di adattamenti fatti da modellisti.
Si noti che nel catalogo RR del 83/84 mentre il carro blu fruknorlin appare giustamente fotografato col nuovo telaio di tipo C , il carro marrone A.B.Akerlund presenta ancora i tiranti sulla fiancata, cosa veramente inverosimile dato che il modello fotografato sul Molfa nell'81, cioè ben tre anni prima PRESENTAVA già il nuovo telaio di tipo C, quindi questa è l'ennesima prova (anche se ormai lo si sapeva alla nausea ) che in RR non sempre aggiornavano le foto di tutti i modelli ........
.........omissis............
-4- BERTO75

Carissimo Berto, ti ringrazio per l'intervento e rispondo subito al tuo quesito:
Possiedo il carro blu Fruktnorlin e ti assicuro (come vedrai dalle foto) che non ha alcuna parentela col Findus, a parte la lunghezza.

Z3 FRUKTNORLIN .jpg
Carro svedese "FruKtnorlin" Rivarossi art. 2095

Si osservi la testata ben diversa dalle foto di catalogo del Findus (cassa in legno)
E di seguito confrontiamo le foto dei due carri, visti lateralmente:

Z4 confronto FRUKTNORLIN-FINDUSa.jpg

Comunque, come hai già notato, ritengo significativo che il Molfa presenti il carro Findus solo in versione A/B e lo definisca solo come art. 54 ignorando il codice 2429.
Aggiungo poi una ulteriore considerazione: non mi semba logico che Rivarossi abbia prodotto per oltre 20 anni, due carri Findus in due distinte versioni e senza nemmeno puntualizzarlo. Abbiamo visto che in altre occasioni (ad es. il C Box/1 "Seaboard" ) mette in evidenza:" Carro coperto del tipo in legno" per evidenziare la differenza dagli altri C.Box in lamiera.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4299
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda berto75 » 10 giu 2016, 23:26

Grazie mille per il confronto chiarificatore e la tua risposta Oliviero!! Non mi era mai capitato di vedere da vicino e tenere in mano un fruktnorlin. Trattasi quindi di 2 modelli ben differenti anche se a prima vista APPARENTEMENTE simili !
Però ....COMPLIMENTI è veramente bello e attraente il carro Fruktnorlin [lupe.gif] !!
Al momento diciamo che la situazione Findus è congelata :lol: in attesa di nuovi sviluppi e conferme .
BUONA SERATA A TUTTI BERTO75
berto75

 
Messaggi: 4159
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda GianPiero » 11 giu 2016, 16:09

Accidenti amici, il discorso è veramente un dedalo quasi...impenetrabile!!! :lol: Da totale profano ,sperando di non scrivere vere "bojate" ancora mi domando: quando il carro è entrato in produzione era riprodotto fedelmente dal vero? In altre parole, tutte le sue sottovarianti sono solo "modellistiche"? Io non sono riuscito a trovare una foto che una, di quello vero.Se il modello ha seguito tale evoluzione con casse diverse e telai diversi negli anni, resta il fatto ,come evidenziava Talgo, che ogni telaio potrebbe essere adattato alle varie casse senza "forzature".In altre parole è possibile che i produttori abbiano "trapiantato" i vari componenti del carro a loro disposizione, per ragioni economiche o di "estetica" magari snaturandolo ma ottenendo una variante o più sottovarianti? Aggiungo anche che il mio ,in particolare e sempre come Talgo ha sottolineato, ha le scalette tranciate (ma sembrano effettivamente stampate perchè i tagli sono arrotondati) e non allineate al telaio e i tagli a spigolo ove le ruote alloggiano sono arrotondati anch'essi (come da foto allegata).Stampo usurato?Stampo ricavato da altro stampo?Spero veramente di non aver scritto sciocchezze.....nel caso chiedo venia!!!!! -4-
Allegati
C__Data_Users_DefApps_AppData_INTERNETEXPLORER_Temp_Saved Images_Findus.jpg
Findus.jpg
Findus.jpg (29.19 KiB) Osservato 3430 volte
GianPiero

Avatar utente
 
Messaggi: 581
Iscritto il: 25 giu 2013, 10:05
Località: Roma

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 11 giu 2016, 21:49

GianPiero ha scritto:......Aggiungo anche che il mio ...... ha le scalette tranciate (ma sembrano effettivamente stampate perchè i tagli sono arrotondati) e non allineate al telaio e i tagli a spigolo ove le ruote alloggiano sono arrotondati anch'essi.........


Bhe....!. :oops: Ecco...... Avrei preferito non dirtelo (x)
Ma adesso ti dico come è andata:
L'inqualificabile pasticcione (è la frase più gentile che mi è venuta...) che ha cambiato gli agganci al tuo carro Findus, per far posto ai ganci metallici, ha spianato a caldo l'attacco in plastica per gancio ad incastro tipico di quel telaio.
Quasi certamente ha usato un saldatore per stagno oppure un cacciavite arroventato.
Per spianare avrà tenuto l'attrezzo caldo, molto inclinato, senza rendersi conto che non solo la punta si scalda ma anche il corpo metallico. Quindi mentre compiva lo scempio dell'aggancio (1.) non si è reso conto che stava fondendo tutte le piccole, delicate parti, in rilievo del telaio: (2.) parte inferiore del portasala, (3.) ceppi dei freni, (4.) ovviamente le scalette.
TAVOLA DEI PASTICCI.jpg
Nel riquadro a sinistra: come doveva essere il portasala prima del disastro

Quindi non si tratta di stampo usurato ma di riparatore pasticcione.
CONDOGLIANZE per il modello :cry: [nopity.gif] :roll:
Saluti amichevoli da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4299
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda berto75 » 11 giu 2016, 23:04

:-o SONO SBALORDITO E SENZA PAROLE il criminologo Oliviero ha ricostruito in modo strabiliante la dinamica del delitto manco fosse il Tenente Colombo -1- !!
un surgelato Findus freddato e castrato con un cacciavite rovente, scusatemi ma non riesco più a trattenermi dal ridere laught16 laught16 laught16 ,scusami caro Giampiero non avertene a male (3) per carità, ma non riesco a trattenermi !! Aiuto! La tricxite (le freddure dell'amico tricx) è contagiosa!
Ha ragione Apone60 costui è peggio dell'FBI [lupe.gif] E Sherlock Holmes [lupe.gif]messi insieme!!
Onestamente io non avrei mai capito, pensavo a un semplice difetto di fusione della plastica del telaio ,ma Oliviero è un osservatore eccezionale.
Comunque scherzi a parte, vi prego :oops: :oops: perdonate la mia inopportuna digressione umoristica non intendevo offendere nessuno Giampiero in primis!
Tuttavia caro Giampiero la carrozzeria del tuo Findus è più che buona,se vuoi ripristinarlo originale al 100% basta che trovi un altro comune e meno attraente carro chiuso ex pocher (es. interfrigo ) a cui asportare il telaio (possibilmente sano e non modificato! ) che può essere anche di tipo B o C tanto come abbiamo appurato il tuo Findus (carrozzeria B )esisteva sia nella più vecchia versione con il telaio con tiranti laterali (tipo B) sia con il telaio senza tiranti (tipo C esattamente come il tuo parzialmente fuso) .
Non so se mi sono spiegato .
Buona serata a tutti Berto75
berto75

 
Messaggi: 4159
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda GianPiero » 11 giu 2016, 23:56

:lol: :lol: laught16 Non c'è da scusarsi, ho riso per 10 minuti di seguito!!!E' la prima volta che possiedo un carro...castrato!!! :lol: Vedró in seguito se posso..risanarlo!!Complimenti al grande Oliviero applause1 e un caro saluto a tutti!! :lol: -4-
GianPiero

Avatar utente
 
Messaggi: 581
Iscritto il: 25 giu 2013, 10:05
Località: Roma

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda merlotrento » 12 giu 2016, 2:45

per quel che riguarda le varianti Pocher......
http://pocher.se/?cat=55 per approfondire ulteriormente occorre dare un'occhiata al Lomolino ed al Benetti......
portate pazienza.....libreria "fuori servizio"....imbianchino al lavoro
ciao [09.gif]
pietro
merlotrento

Avatar utente
 
Messaggi: 757
Iscritto il: 1 apr 2011, 21:05

Re: CONSIDERAZIONI SULL’EVOLUZIONE DEL CARRO FINDUS

Messaggioda GianPiero » 12 giu 2016, 15:32

Apperó.... :shock:Davvero notevole.Ottimo, grazie!!! -4-
GianPiero

Avatar utente
 
Messaggi: 581
Iscritto il: 25 giu 2013, 10:05
Località: Roma


Torna a Rivarossi - Memory

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti