kaimano70 ha scritto:Giorgio mi spiego meglio, come ben sapete nei modelli Rivarossi (al contrario dei Marklin o altre marche) le bielle hanno una VERA funzione, come nella realtà. Sono le bielle stesse, anche nella piccola Badoni, che danno il movimento all'assale anteriore. Dunque NON si possono riprodurre né in stagno (economico), né in palstica o in qualsiasi altro materiale tenero. Ci vogliono tolleranze strette e materiale solido, acciaio o semmai in bronzo. Sono le stesse bielle che danno il movimento, dunque nell'angolo giro lo sfasamento dei 90° gradi deve essere impeccabile.
OMISSIS
Ecco perché in tutti i modelli Rivarossi si possono verificare a volte degli impuntamenti nel movimento, dati magari da un solo minimo consumo del perno vite o allargamento del foro della biella stessa....o...anche un leggero sfasamento dei 90° di un solo assale.
OMISSIS
Alessandro
Giustamente è un componente preciso, ma non scoraggiamoci, le dimensioni da
essere precise sono:
- l'
interasse (passo) tra le ruote accoppiate
- il diametro dei
fori per i perni di manovella
le altre come il profilo generale esterno meno critiche ma per figura.
guardando e misurando per esempio la Gr.270 FNM le bielle sono di ferro (magnetico) e spesse .75mm, altre .5mm.
Il metodo di fabbricazione varia dai numeri richiesti. Facilità o difficoltà dipende da accesso ad officina più o meno attrezzata.
Per esemplari unici o paio conviene cominciare con un pezzo di lamiera ben piana di acciaio o ottone duro:
-Segnare in modo
preciso i
centri dei fori con punzone a punta.
-Marcare il profilo esterno della biella (un po' più complicato per bielle ADAR Badoni a causa spazio interno) con punteruolo da officina, magari su blocco e piano di riscontro (roba da officina aggiustaggio ITIS).
-Trapanare i fori magari con trapano magari a colonna per fori a squadra.
-Tagliare in modo rozzo il profilo a sovradimensione.
-Provare esecuzione fori sul modello per movimento liscio.
-Con lima limare bielle in morsa fino al profilo definitivo.
- Per spazio interno tipo Badoni trapanare vari fori nello spazio e finire con limette.
-Conviene unire il paio di bielle insieme (con spina attraverso fori eseguiti per esempio) per risparmiare tempo e potere avere bielle uguali.
-Per la scalanalatura è relativamente facile con una fresatrice verticale tipo la Unimat, ecc.
-Poi si finisce togliendo bave, verniciando la scalanatura, ecc.
La produzione industriale era naturalmente con punzone a sagoma biella con pressa ad eccentrico usando nastro di lamiera continuo!
Costo di produrre stampo iniziale.
Problema per Rivarestore, ecc. in prevedere sufficenti quantitativi richiesti per amortizzare costo stampi... a meno di non avere stampi originali RR usabili non logori
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
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