COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

[Dario Romani]

Davvero Bella, Zzio !

[berto75]

Aveva scritto L'AMICO Hiawatha nel trhead LIMA giocattoli:
Colleziono Lima (solo in plastica) da trent'anni e ho passato ore ed ore cercando di capire quando effettivamente Lima abbia iniziato a produrre treni.Il primo catalogo Lima che ho è quel pieghevole arancione che tutti conosciamo e che è stato spesso datato 1955. Ne ho quattro edizioni, datate 2/59, 8/59, 11/59 e una non datata. Le ultime tre sono assolutamente uguali. La prima mostra solamente i seguenti modelli:2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 (non definitivo), 2014 e vari binari e accessori. La prima menzione di treni Lima l'ho trovata sulla Rivista ufficiale dei produttori di giocattoli datata fine 1958. Inoltre, su un catalogo premi Astra Francobolli, datato 1957/58 ci sono quasi tutti i giocattoli Lima in plastica che conosciamo (motoscafi,auto e varie), ma non ci sono treni. Ci sono però della Rivarossi. Rimango dell'idea che che la produzione non sia cominciata prima del 1958, ma sono pronto correggermi se troveremo informazioni piu' precise.
La domanda ,ANCHE ALLA LUCE della bellissima segnalazione dell'amico ZIO VECCHIO (che mi induce ad alcune riflessioni) , è sempre la medesima : in che anno è uscita sul mercato la prima benedetta LOCO A VAPORE LIMA cioè l'ormai famosa Z-936 con il suo corredo di carri primordiali ?
Molto probabilmente le prime scatole contenenti materiale ferroviario LIMA per i carri singoli erano quelle MISTERIOSE e rarissime rosse a rombi bianchi evidenziate nel trhead lima giocattoli (vedi foto postata dall'amico tartaruga con art.2005 carro pianale carico di una Chevrolet coupè di plastica gialla con fondino di latta prodotta dalla altrettanto misteriosa Skatt le cui automobiline molto probabilmente erano abbinate ai pianali LIMA delle prime produzioni.) che curiosamente sembravano richiamare le scatole serie rossa della Rivarossi degli anni 50 .
Impossibile purtroppo al momento stabilire la data dell'esordio SUL MERCATO del trenino elettrico LIMA DATA la quasi totale mancanza di notizie e documentazione in merito alla produzione LIMA degli anni 50, però almeno possiamo tentare dei ragionamenti logici in base ai reperti archeologici esistenti e "rinvenuti " negli anni ,molti dei quali li ho pazientemente raccattati (a prezzi popolari) nei più disparati contesti e mercatini delle pulci .
In base al materiale raccolto (qualche pezzo era già comunque presente nella collezione di mio papà) ho constatato che del solo carro primordiale art.2007 cioè il carro pianale a sponde basse (lo stesso su cui erano caricati mezzi dell'art.2005) esistono addirittura BEN 5 DIFFERENTI VERSIONI!!
2 versioni presentano i respingenti riportati in alluminio , mentre le altre successive 3 versioni presentano i respingenti in plastica integrati in un unica fusione con il corpo del carro come giustamente aveva notato anche l'amico ZIO VECCHIO.
TENENDO ancora per buona l'ipotesi che il sistema LIMA treno elettrico EXPRESS sia nato a partire solo dal 1958 e che tale carro è stato prodotto fino al 1960 compreso (nel catalogo LIMA DEL 1961 IL CARRO PIANALE A SPONDE BASSE INFATTI scompare non è più menzionato in nessuna delle sue varie versioni ) ne consegue che tale pianale sarebbe stato prodotto per soli 2 anni cioè dal 1958 al 60.
Ma la cosa mi sembra poco plausibile se non assurda; infatti mi chiedo come è possibile che in soli 2 anni di un modello così semplice LIMA ne ABBIA fatto 5 versioni così diverse? Se le cose stessero così significa che tale carro ha avuto una evoluzione superaccellerata ?
Trattasi di un carro semplicissimo , eppure non c'è dubbio che ha avuto una sua specifica e precisa evoluzione (vedi foto sotto ) che secondo me dev'essere avvenuta in un arco di tempo ben più ampio di 2 anni .
Insomma difficile pensare a 5 tipologie evolutive avvenute nell'arco di due soli anni....
Saluti archeologici Berto75

[berto75]

Pertanto ipotizzando che ad ogni anno corrisponda un gradino evolutivo la primissima versione con portasala argentato potrebbe essere del 1956 , la seconda versione del 1957, la terza versione del 1958 , la quarta versione del 1959 e la quinta versione con ganci rivettati del 1960.
Questo ragionamento (comunque ipotetico!) coinciderebbe con il ricordo che l'amico ZIO VECCHIO ha circa la datazione del 1956 per la sua confezione.
I conti ora cominciano a tornare....
BERTO75

[Zio Vecchio]

Ciao berto75 bella disamina sui carri e in effetti alla luce dei miei ricordi potrei concordare con te.
Inoltre la macchina è completamente diversa da quelle conosciute e presenta delle soluzioni meccaniche completamente diverse da quella che poi furono le soluzioni definitive di tale macchina.
Inoltre non sono riuscito a trovare notizie del motorello... che a mio avviso non era di produzione di Lima ma di qualche produttore esterno, purtroppo sulla cassa trasparente non vi è alcun marchio,.... perchè se no, visto il suo buon funzionamento, cambiarlo?
Preciso inoltre che non conosco la meccanica interna delle succesive z e non posso fare comparazioni in merito.
Potrei aggiungere che potrebbe essere stata una soluzione ad hoc non commercializzata ma fatte solo per i dopolavori ferroviari di tutta Italia.... ma questo mi sembra fantascienza.
Sperando di trovare notizie in merito sulla mia z vi saluto tutti

[hiawatha]

Berto, il tuo approccio è certamente il modo migliore per cercare di arrivare ad una datazione corretta della produzione Lima.Faccio ora qualche considerazione: Ho nella mia collezione una scatola assolutamente identica a quella di Zio, fondo di magazzino e nuova. Binari, portapile e vagoni sono esattamente gli stessi..ma..ma.. la Z 936 è più recente con la meccanica che conosciamo, la biella articolata e le ruote anteriori a disco. Segnalo tuttavia che il disco della ruota non è liscio ma leggermnte lavorato. Non voglio fare il bastian contrario ma non credo che i carri siano in bachelite. I carri di Zio e i miei sono verniciati su un fondo in termoplastica molto chiara. Magari puoi controllare i tuoi sotto lente e confermare o meno.
Avanti cosi', che ci divertiamo.

[berto75]

Berto, il tuo approccio è certamente il modo migliore per cercare di arrivare ad una datazione corretta della produzione Lima.Faccio ora qualche considerazione: Ho nella mia collezione una scatola assolutamente identica a quella di Zio, fondo di magazzino e nuova. Binari, portapile e vagoni sono esattamente gli stessi..ma..ma.. la Z 936 è più recente con la meccanica che conosciamo, la biella articolata e le ruote anteriori a disco. Segnalo tuttavia che il disco della ruota non è liscio ma leggermnte lavorato. Non voglio fare il bastian contrario ma non credo che i carri siano in bachelite. I carri di Zio e i miei sono verniciati su un fondo in termoplastica molto chiara. Magari puoi controllare i tuoi sotto lente e confermare o meno.
Avanti cosi', che ci divertiamo.

Grazie Hiawatha , ma lo sai che hai ragione ? ???
Ho osservato POCO FA alla luce della lampada i pianali primordiali lucidi (che credevo fossero di bachelite!) e sembrerebbero effettivamente in grigio chiaro verniciati di lucido , in alcuni punti infatti si notano delle sottilissime filettature grigie ! Anche nel pianale della primissima versione che ho fotografato sopra (nella panoramica con tutte e 5 le versioni ) si vede sulla travatura ad incrocio del telaio una piccola macchia grigia (ma pensavo fosse sporco visto che ho dovuto ripulirlo da un dito di polvere! è il pianale della MACCHININA SKATT) invece non è una macchia ma proprio una piccola scrostatura che evidenzia quello che sembra essere il reale colore della termoplastica.
Quindi i pianali primordiali erano verniciati da LIMA ad arte per ottenere un effetto similbachelite!!
Quanto alla Z -936 consiglio a tutti gli interessati di andare a rivedere il thread SET DI AVVIO PER LIMA TRIBUTE (alla pagina 3 ) dove avevo, insieme all'amico tartaruga, postato delle foto delle nostre scatola di avvio , inoltre molto tempo fa avevo postato una foto tratta da e bay (che riposto qui sotto per comodità) DI UNA SCATOLA lima identica come coperchio a quella dell'amico ZIO vecchio , ma contenente un convoglio passeggeri con 2 carrozze verdi , un tender CON BASE in plastica rossa (art.2014) e una Z-936 di una versione successiva con le 2 ruote metalliche piene , stantuffi mobili e respingenti in alluminio riportati : è forse questa la Z-936 DI CUI ci parla l'amico Hiawatha ?
Probabilmente penso, Lima ha usato la stessa confezione anche per l'anno successivo mettendo dentro però una Z-936 della nuova generazione .
Preciso che la mia z-936 DEV'ESSERE dell'ultima generazione avendo i respingenti in plastica integrati nella carrozzeria, domani posterò foto dell'interno della mia Z-936 per evidenziare le differenze meccaniche con quella della primissima serie dell'amico ZIO VECCHIO.
gli sviluppi si fanno sempre più intriganti....... salutissimi di buona serata Berto75

[Oliviero Lidonnici]

Nota di premessa:
Non mi sembra che le scatole siano uguali. Hanno riutilizzato solo il disegno!

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Penso che dovremmo concentrarci sulla locomotiva e lasciare da parte (per ora) i carri.
Inoltre l'uso o meno della bachelite, non dimostra inequivocabilmente l'anno di produzione. Rivarossi nel 1956 già usava la plastica e Lima produceva giocattoli già da molto tempo.
Ricordo che la produzione di giocattoli degli anni Cinquanta era principalmente di lamierino anzi "di LATTA" e Lima realizzava la maggior parte dei suoi giocattoli meccanici con questo materiale.
Effettivamente il telaio della locomotiva mostrata da Zio Vecchio è appunto "di LATTA"
I materiali ed il sistema costruttivo di questa locomotiva derivano direttamente dai giocattoli dell'epoca e ben conosciuti dalla Lima: la costruzione in lamierino e la trasmissione a "cascata di ingranaggi" era tipica dei giocattoli a molla (= col motore a orologeria) degli anni Cinquanta.
Ora prima di continuare osserviamo il modello conosciuto della Z 936 (uno delle tante versioni )

la "Z 936" col telaio di plastica (1958/59)

telaio in plastica della Z 936 con motore verticale e trasmissione "a vite senza fine"

Si noti che l'ingombrante motore verticale è integrato col telaio ma occupa principalmente il vano della cabina (la caldaia è quasi vuota!)
Osservando questa "brutta" locomotiva mi ero sempre chiesto per quale ragione i tecnici della Lima avessero realizzato una caldaia così goffa e sproporzionata ed ora conosco la risposta: doveva contenere l'ingombrante motore "trasparente" che ci ha gentilmente mostrato Zio Vecchio.

Ma evidentemente questo prototipo si deve essere dimostrato troppo costoso da realizzare e Lima si è guardata intorno e suppongo si sia ispirata al sistema Rivarossi (1957): telaio in plastica e trasmissione a vite senza fine.
Ma la carrozzeria (per risparmiare) è rimasta la stessa.
Sono solo supposizioni discutibili ma mi sembra seguano una certa logica
AVANTI CON LA DISCUSSIONE! (e qui comincia il divertimento )
Saluti da Oliviero
CONTINUA

[merlotrento]

nessuno ha conservato il pieghevole (aperto aveva le dimensioni di manifesto 50x 70 o 70x100) per ricordare i 10 anni di treno Lima? se non ricordo male era in una specie di cartelletta insieme al catalogo del 1967/68..... io lo buttai a fine anni 70
pietro

[Zio Vecchio]

Riprendo per un attimo il discorso della plastica dei vagoni Lima di questo post concordo con Hiawatha la termoplastica usata dalla lima era semitrasparente con un colore tendente al perlato che con il tempo prende un colore ambrato vedi i corni dei miei trasformatori sul carro oggi presentano quel colore e non sono verniciati ma ricordo benissimo il loro colore da nuovi .
i carri sono verniciati se estraete i contenitori su di essi e li guardate dall'interno notere il particolare della plastica semitrasparente.
buona giornata

[berto75]

Berto, il tuo approccio è certamente il modo migliore per cercare di arrivare ad una datazione corretta della produzione Lima.Faccio ora qualche considerazione: Ho nella mia collezione una scatola assolutamente identica a quella di Zio, fondo di magazzino e nuova. Binari, portapile e vagoni sono esattamente gli stessi..ma..ma.. la Z 936 è più recente con la meccanica che conosciamo, la biella articolata e le ruote anteriori a disco. Segnalo tuttavia che il disco della ruota non è liscio ma leggermente lavorato............
Avanti cosi', che ci divertiamo.

Caro Hiawatha ma sul retro del coperchio della tua scatola è specificato di tenere pulito il pattino della loco e i binari come nella confezione dell'amico Zio Vecchio?
Se non ci fosse la scritta che specifica di tenere pulito il pattino significa che la tua confezione pur essendo esteticamente identica è stata aggiornata al nuovo modello di Z-936, ovviamente dovrebbe essere una confezione immediatamente successiva a quella di Zio Vecchio.
Noto che sull'immagine del coperchio della scatola storica di Zio Vecchio non c'è la dicitura LIMA EXPRESS (che però mi sembra compaia sulla fiancata della cabina della sua LOCO primordiale.)
POSTO (come promesso ,ma solo ora ho avuto il tempo di smontarla e fotografarla) le foto della mia Z -936 (in realtà ne ho 2 ma sono identiche tranne per il colore una è nera lucida l'altra ,quella che ho fotografato invece è nera opaco) che mi sembra comunque sostanzialmente uguale al modello dell'amico OLIVIERO.
La carrozzeria della mia z 936 è di plastica nera colorata nella massa dipinta da LIMA in nero opaco.
Berto75